<html><body><p><span class="tc-title">APOLLONIO di Alessandria </span>
</p>
<div class="tc-author">Giuseppe Cultrera
</div>
<p>Architetto, figlio di Ammonio. Ebbe l'incarico dai magistrati romani di costruire, per la salute di Traiano, un altare a Serapide, presso il monte Claudiano; in vicinanza del quale, a oriente del Nilo e non lungi dal Mar Rosso, si trovava una cava di granito. Pare che A. attendesse a far preparare sul posto i blocchi destinati a varie importanti costruzioni.
</p><p><style data-mw-deduplicate="TemplateStyles:r1643882">.mw-parser-output span.smallcaps{font-variant:small-caps}.mw-parser-output span.smallcaps-smaller{font-size:85%}</style><span class="smallcaps">Bibl</span>.: H. Brunn, <i>Geschichte der griech. Künstler</i>, II, 2ª ed., Stoccarda 1889; H. Thiersch, in Thieme-Becker, <i>Allgem. Lexikon der bildenden Künstler</i>, II, Lipsia 1908, p. 33 segg.
</p>
<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>
</body></html>

APOLLONIO di Alessandria

 apollonie 
  
apollònie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Απολλώνια]. – Antiche feste greche in onore di Apollo, che si celebravano spec. a Delo, forse nel mese di Targelione (maggio-giugno), con ludi ginnici e musicali.
 


apollònie

 alessandrista 
  
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
 

