<html><body><p><span class="tc-title">APOLLONIO di Tiro </span>
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Filosofo stoico del sec. I a. C., che, secondo Strabone (XVI, 757), scrisse un πίναξ τῶν ἀπὸ Ζήνωνος ϕιλοσόϕων καὶ τῶν βιβλίων, e cioè una opera storica sulla filosofia da Zenone in poi, la quale servì probabilmente di fonte a Diogene Laerzio (v.) per la parte della sua trattazione che concerne la filosofia stoica.
</p><p><style data-mw-deduplicate="TemplateStyles:r1643882">.mw-parser-output span.smallcaps{font-variant:small-caps}.mw-parser-output span.smallcaps-smaller{font-size:85%}</style><span class="smallcaps">Bibl</span>.: H. von Arnim, in Pauly-Wissowa, <i>Real-Encycl</i>., II, col. 146; Susemihl, <i>Geschichte der griech. Liter. in d. Alexandrinerzeit</i>, II, Lipsia 1892, p. 247.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>
</body></html>

di Tiro  Filosofo (1° sec. a.C.) della scuola stoica. Secondo Strabone, fu autore di un Quadro dei filosofi successori di Zenone, probabile fonte di Diogene Laerzio per la sua trattazione della filosofia stoica.

Apollonio di Tiro

Filosofo stoico (sec. 1º a. C.), autore, secondo Strabone, di un Quadro dei filosofi successori di Zenone, probabile fonte di Diogene Laerzio, per la sua trattazione della filosofia stoica.

Apollònio di Tiro

APOLLONIO di Tiro

 tiro2 
  
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e ...

tiro²

 tiro a segno 
  
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività ...