arancio Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso a bacca (esperidio) con buccia e polpa di colore aranciato. Si distinguono due varietà (o specie secondo alcuni): l’a. dolce e l’a. amaro.
L’ a. dolce, o melarancio, o portogallo (Citrus aurantium varietà dulcis o Citrus sinensis), ha frutto con polpa agro-dolce ed è l’agrume più diffuso nel mondo. Originario della Cina, introdotto in Spagna e in Portogallo all’inizio del 14° sec. (però secondo alcuni era noto già ai Romani nel 1° sec. d.C.), è coltivato in tutte le regioni agrumicole in numerose varietà, distinte per forma e grandezza del frutto, per maggiore o minore dolcezza del succo, per colore della polpa (per es. nell’a. sanguigno è rossa, e spesso anche la buccia è sfumata di questo colore; le altre razze si dicono invece bionde), per precocità, per numero di semi. Delle circa 20 razze coltivate in
L’ a. amaro, detto anche a. forte, cedrangolo, melangolo, è la varietà o sottospecie amara (Citrus aurantium varietà amara, Citrus bigaradia, Citrus vulgaris); si distingue dall’a. dolce per lunghe spine all’ascella delle foglie inferiori, per fogliame più scuro e più aromatico, piccioli più largamente alati, buccia del frutto più ruvida e più intensamente colorata, polpa acido-amara; presenta anche una varietà a frutto dolciastro. Originario probabilmente dell’Asia sud-orientale (Cocincina), coltivato in
L’ olio essenziale di a. si estrae dalla buccia dei frutti. Quello di a. amaro, detto anche essenza di bigarade, è un liquido oleoso di color giallo chiaro o arancione, di sapore amarognolo, non completamente solubile in alcol; è costituito da limonene e in minor quantità da antranilato di metile, citrale ecc. e ha proprietà eupeptiche, stomachiche; si sofistica a volte con terpeni d’arancio. L’olio essenziale di a. dolce, detto anche essenza d’a. o di portogallo, è un liquido di colore giallo arancio, di sapore aromatico e dolce, facilmente solubile in alcol, composto prevalentemente da limonene (oltre il 90%) e da linalolo, terpineolo, alcol nonilico, aldeide decilica ecc.; si usa in profumeria, nella preparazione dei liquori; si sofistica spesso con essenza di a. amaro, con terpeni d’a., con essenza di limone ecc. L’ essenza di fiori d’a. amaro, più nota col nome di essenza di neroli (dal nome di Anna Maria de la Trémoïlle de