ArnaldoDaniello (provenz. Arnaut Daniels). - Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; cercò la ricchezza delle rime e accordò questa esigenza tecnica con l'espressione di un ardore amoroso e sensuale che si compiace delle forme levigate e lucenti, di tutto quanto rappresenta, anche esternamente, il pregio della bellezza. Sull'esempio di A. D., che a sua volta sviluppava schemi ciclici sperimentati da Rambaldo d'Orange, Dante compose la prima sestina lirica italiana. Due melodie di sua composizione sono trascritte da A. Beck in Die Melodien der Troubadours (1908).
(Arnaut Daniel). - Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si ritiene che egli sia fiorito tra il 1180 e il 1210. Di lui l'antico biografo dice che fu gentile uomo molto avvenente e cortese e " ...
(Arnaut Daniel). - Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna di Guascogna. Fece i suoi studî di latino, ma si diede alla giullaria ...
arnaldista s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da una accesa...
fabbro (letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il fabbro; l’officina, gli arnesi del fabbro; farsi fare dal fabbro un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...