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Boito, Arrigo

L'Unificazione (2011)
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Boito, Arrigo


Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), dove strinse amicizia con Franco Faccio destinato a diventare uno dei maggiori direttori d’orchestra del tempo, trascorse un anno in viaggio per l’Europa. Fu prima a Parigi, dove ebbe modo di frequentare la casa Rossini e di incontrare tra gli altri Hector Berlioz e Giuseppe Verdi, poi passò in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Polonia. Alla fine del 1862 tornò in Italia, si stabilì a Milano e divenne uno dei principali esponenti della scapigliatura. Frequentò il salotto della contessa Maffei e strinse amicizia tra gli altri con Emilio Praga, Giovanni Camerana, Giovanni Verga, Luigi Capuana. Il sodalizio con Praga diede vita a una commedia in prosa scritta in collaborazione, Le madri galanti, e alla condirezione del mensile «Figaro» (1864), distintosi per le violente polemiche letterarie, specialmente contro la scuola manzoniana. Nel 1866 partecipò alla spedizione di Garibaldi nel Trentino. Nel 1912 fu nominato senatore e in seguito fu tra i sostenitori dell’intervento dell’Italia nella prima guerra mondiale. Grande conoscitore della cultura europea contemporanea fu critico letterario e musicale su vari giornali e tradusse molti libretti d’opera. L’ossatura della sua lirica, che insiste sul conflitto romantico tra bene e male, è costituita da argomenti macabri e tetri (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), presenti anche nel Boito librettista (La Gioconda di Amilcare Ponchielli, l’Otello e il Falstaff di Verdi). Di rilievo la sua attività di musicista: Mefistofele (1868), opera in quattro atti scritta e musicata da lui, dopo un primo insuccesso fu rielaborata e presentata con fortuna a Bologna (1875). La partitura incompiuta di Nerone, il cui testo Boito pubblicò nel 1901, fu ultimata da Arturo Toscanini e rappresentata alla Scala di Milano (1924).

Vedi anche
scapigliatura letteratura Termine tratto dal titolo del romanzo di Cletto Arrighi (pseudonimo anagrammatico dello scrittore Carlo Righetti) La scapigliatura e il 6 febbraio (1861), con cui si designa un gruppo di scrittori e di artisti, per lo più lombardi, attivi a Milano nella seconda metà del 19° sec., contraddistinti ... Arturo Toscanini Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale di Toscanini, Arturo, sia in campo teatrale sia in campo concertistico, era caratterizzata da una ... Giuseppe Vérdi Vérdi, Giuseppe. - Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Verdi, Giuseppe musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque rimaneggiamenti. In esse la magistrale padronanza dei mezzi tecnici ... Teatro alla Scala Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte G. Piermarini nell’area della chiesa di S. Maria alla Scala. Inaugurato nel 1778 con l’esecuzione dell’Europa riconosciuta ...
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    Enciclopedia on line
    Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un romantico, disperato conflitto tra bene e male, riconoscendo in sé ora l'angelo, ora la bestia; tali ...
  • Boito, Arrigo
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Alberto Pironti Sebbene nella produzione musicale del B. non figuri nessun lavoro direttamente ispirato a D., l'influenza dantesca sul musicista fu fortissima. Il nome di D. è citato perciò spesso negli scritti di B. con termini entusiastici; valga come esempio un brano apparso nel " Giornale della ...
  • BOITO, Arrigo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 11 (1969)
    Emerico Giachery Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni. Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo trascorso con la madre a Venezia, dove apprese i rudimenti della musica sotto la guida di A. Buzzolla, seguì ...
  • BOITO, Arrigo
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Giulio Mario Ciampelli Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, con due figlioli grandicelli, A. e Camillo (v.), e ottenne per via ...
Vocabolario
boîte
boite boîte 〈bu̯àt〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. bussola; v. anche busta]. – Propr., scatola. Nel linguaggio mondano, boîte de nuit o semplicem. boîte, locale notturno, piccolo ritrovo elegante.
librettista
librettista s. m. e f. [der. di libretto] (pl. m. -i). – Autore di un libretto (o di libretti) d’opera: il valore di Arrigo Boito come librettista.
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