informale, arte Corrente artistica sviluppatasi in Europa dopo la Seconda guerra mondiale che considera l’opera d’arte, pittorica o scultorea, come una realtà a sé, diversa («altra») da quella dell’esperienza quotidiana e da ogni esperienza artistica anteriore (le espressioni art autre e art informel sono state utilizzate, per la prima volta, dal critico M. Tapié, nel 1952). In senso ampio, l’arte i. può essere considerata una delle manifestazioni dell’astrattismo non geometrico e, nell’esaltazione della materia e del gesto, comprendere ricerche statunitensi contemporanee, quali l’action painting. Gli artisti più rappresentativi di questa corrente, che ne evidenziano nello stesso tempo le molteplici soluzioni, sono: H. Hartung, J. Fautrier, J. Dubuffet, G. Mathieu, Wols, A. Tápies, W. De Kooning, A. Burri, Afro, E. Vedova.
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e inutile, ma anche le esperienze delle avanguardie (cubismo, dadaismo) sembrano ormai superate. Inizia così una profonda ricerca da ...
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' è stata definita una corrente dell'arte contemporanea i cui protagonisti, per caratteri e risultati assolutamente peculiari ...
informale agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica (arte informale)...
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana...