MEDIAZIONE, atto di

Enciclopedia Italiana (1934)

MEDIAZIONE, atto di


È noto con tal nome l'atto, imposto da Napoleone Bonaparte, primo console, alla repubblica elvetica nel 1803, e che regolò la vita politica svizzera dal 15 aprile 1803, data in cui entrò in vigore, sino al 1813.

La Confederazione risultò formata, come prima del 1798, da cantoni; ma il numero di questi fu accresciuto di sei (fra essi i Grigioni e il Canton Ticino), sì che il numero complessivo risultò di 19, anziché di 13 com'era stato sino al 1798. Ciascuno dei vecchi cantoni riebbe l'organizzazione interna che gli era propria prima del 1798, mentre i nuovi cantoni venivano organizzati sullo stesso stampo.

Al disopra dei singoli cantoni, stava la dieta federale, unico organo centrale, costituita di deputati eletti dai varî cantoni (Berna, Zurigo, il Vaud, San Gallo, Argovia e i Grigioni, cioè i cantoni dirigenti ne eleggevano, ciascuno, due; gli altri cantoni uno solo). La sede della dieta doveva variare, spostandosi di anno in anno in uno dei sei cantoni dirigenti; e a capo di essa doveva essere, sempre di anno in anno, col titolo di landammann, il capo del governo del cantone in cui la dieta si riuniva.

Tuttavia nei rapporti fra cantoni e dieta, venivano introdotte, di fronte alla norma vigente nel passato, modificazioni sostanziali nel senso di accrescere l'autorità della dieta e di limitare invece l'autonomia politica dei cantoni. A questi ultimi era tolto il diritto di trattare, singolarmente, con potenze straniere, di concludere alleanze o con potenze straniere o anche con altri cantoni: il compito di trattare con l'estero e di decidere la guerra o la pace veniva riservato esclusivamente alla dieta federale.

Naturalmente, la Svizzera così organizzata, se formalmente era del tutto indipendente, di fatto diveniva vassalla di Napoleone che dalla sua opera di "mediazione" fra i partiti svizzeri (di qui il nome di atto di mediazione) si valse subito per imporre alla confederazione, sino dal 1803, un trattato d'alleanza difensiva tra Francia e Svizzera, della durata di 50 anni, e una capitolazione militare, della durata di 25 anni. L'uno e l'altro, s'intende, erano a tutto vantaggio della Francia, che in virtù della capitolazione era autorizzata ad arruolare in Svizzera 4 reggimenti di 4000 uomini l'uno; e per mezzo del trattato di alleanza, acquistava il diritto di vendere alla Svizzera 200.000 quintali di sale francese all'anno (per altri particolari, v. svizzera: Storia).

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