Australia, New Zealand, United States Security Treaty (Anzus) Trattato di sicurezza fra Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti d'America

Atlante Geopolitico 2013 (2013)

Australia, New Zealand, United States Security Treaty (Anzus)

Trattato di sicurezza fra Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti d’America

Origini, sviluppo e finalità

L’Anzus è un’alleanza difensiva tripartita, stipulata il 1° settembre del 1951 a San Francisco tra Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda ed entrata in vigore nell’aprile dell’anno seguente. Nato con la finalità di contenere e contrastare l’espansione del comunismo anche nel Pacifico, specie dopo l’affermazione del Partito comunista cinese a Pechino e dopo lo scoppio della Guerra di Corea nel giugno del 1950, l’Anzus si inseriva così, completandolo, all’interno nel sistema delle alleanze mondiali costruite da Washington nel primo periodo della contrapposizione bipolare. Principale scopo del patto è la reciproca difesa tra i paesi aderenti, in caso si verifichino minacce alla sicurezza, all’integrità territoriale o ancora all’indipendenza politica di ciascuno di essi. Proprio in quest’ottica l’accordo, che non istituisce una struttura militare integrata né forze armate dedicate, prevede non solo una costante consultazione – a tutti i livelli militari e civili – tra i tre membri, ma anche l’organizzazione di esercitazioni congiunte (navali e terrestri) e la pianificazione di un’attività cooperativa finalizzata, dove possibile, a standardizzare i rispettivi apparati militari in termini di equipaggiamenti e dottrina operativa.

Dopo oltre un trentennio, in cui la cooperazione militare tra i tre stati membri fu portata avanti con costanza e gli obblighi del Trattato si concretizzarono nella partecipazione congiunta nella Guerra del Vietnam e in occasione dell’intervento in Malaysia in risposta all’insurrezione comunista, la vittoria del Partito laburista neozelandese nel 1984 rappresentò un ostacolo insuperabile per la tenuta dell’Anzus. La controversia tra Washington e Wellington si consumò, infatti, intorno alla volontà del nuovo governo laburista di vietare l’accesso ai propri porti alle navi statunitensi dotate di reattori o armamenti nucleari. L’indisponibilità neozelandese a negoziare sulla questione e la mancata volontà statunitense di cercare un compromesso determinarono la sospensione delle obbligazioni previste nel Trattato, l’arresto della cooperazione nel settore dell’intelligence, la fine delle esercitazioni congiunte e la conseguente frammentazione dello stesso Anzus. Da allora, infatti, il patto è rimasto formalmente in vigore, ma segmentato in due alleanze bilaterali: quella tra Australia-Nuova Zelanda e quella tra Australia-Stati Uniti. Proprio l’asse tra Washington e Canberra, sotto l’egida dell’Anzus, si è rafforzato ulteriormente a seguito degli attentati dell’11 settembre 2001 quando, per la prima volta dalla sua istituzione, fu invocata dai rispettivi presidenti la clausola di mutua difesa prevista dal Trattato. Un impegno politico che si è tradotto nella partecipazione delle forze armate australiane nella guerra in Afghanistan prima (Operation Enduring Freedom) e in quella in Iraq poi (Operation Iraqi Freedom).

Nel 2010, la dichiarazione congiunta di Stati Uniti e Nuova Zelanda circa la volontà dei due stati di incrementare la cooperazione strategica ha fatto registrare un loro riavvicinamento. Nell’ottica del contenimento dell’espansionismo cinese, gli Stati Uniti hanno posto nuovamente i partner oceanici al centro della propria strategia. Il 16 novembre 2011 il presidente Barack Obama e il primo ministro australiano Julia Gillard hanno infatti annunciato un piano per il dispiegamento di 25.000 soldati americani aggiuntivi a Darwin, in Australia. Nel settembre 2012, le relazioni tra Washington e Wellington hanno vissuto un’ulteriore fase di riavvicinamento con l’eliminazione del divieto per le navi neozelandesi di attraccare nei porti militari americani. Ciononostante, il futuro dell’Anzus resta incerto.

Dati

Struttura istituzionale

Il trattato istitutivo dell’Anzus prevedeva un Consiglio annuale composto dai tre ministri degli esteri, ma la rottura Usa-Nuova Zelanda del 1985 mise fine a tale pratica. Già nel 1985 a Canberra si tenne un incontro bilaterale, cui parteciparono esclusivamente il ministro degli Esteri australiano e il segretario di Stato statunitense, e con il successivo meeting, tenutosi a San Francisco nel 1986, Washington ufficializzò la volontà di non partecipare al Consiglio annuale assieme al delegato neozelandese. Ancora oggi la vita dell’Anzus si esaurisce in un incontro annuale bilaterale, che si tiene alternativamente in territorio statunitense o australiano.

Membri

Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti.

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