Autopsia

Dizionario di Medicina (2010)

autopsia


Indagine sul cadavere volta ad appurare le cause della morte, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. Può obbedire a esigenze particolari: la precisazione dell’entità nosografica della malattia che ha condotto all’esito letale; la convalida o la correzione del giudizio diagnostico formulato durante lo svolgimento clinico della malattia e l’interpretazione degli eventuali errori; infine la raccolta di elementi di natura medico-legale nelle morti criminose o comunque sospette. L’indagine macroscopica viene integrata da indagini istologiche, da esami chimici e batteriologici. L’a. consta di 4 parti fondamentali: descrizioni delle alterazioni anatomiche; epicrisi, ossia storia patologica del soggetto fino all’episodio terminale della sua vita, servendosi dei rilievi anatomici e delle notizie clinico-anamnestiche; diagnosi anatomo-patologica; precisazione della causa della morte. Per la tecnica dell’a., dopo l’esame esterno si procede a quello interno, che comprende l’apertura e l’ispezione delle cavità cranica, toracica, addominale e vertebrale, con l’esame dei singoli organi e visceri che vengono via via estratti e sezionati.

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