Baldovino III re di Gerusalemme. - Figlio (n. 1131 - m. Beirut1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo aver preso parte, giovanissimo, a imprese guerresche, tra cui l'infelice spedizione su Damasco (1148), si fece cedere con la forza dalla madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola poi in feudo al fratello Amalrico. In lotta col sultano Nūr ad-dīn, che nel 1154 si era insediato a Damasco, cercò l'appoggio dell'imperatore d'Oriente Manuele I, sposandone una nipote. Morto senza eredi, gli successe il fratello minore Amalrico.
Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina Melisenda, assistita dal connestabile Manasse. Gl'inizî del nuovo regno furono funestati dalla ...
baldovino (e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
re2 ‹ré› (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande stato; ex re; re...