BARANIA

Enciclopedia Italiana (1930)

BARANIA (serbo Baranja; ungh. Baranya; A. T., 59-60)

Elio MIGLIORINI

Regione dell'Europa centrale compresa tra il Danubio e la Drava. È costituita da una parte pianeggiante, bassa e paludosa, e da una parte collinosa (Mecsek, m. 692) formata da terreni granitici, del Triassico e del Giurassico (Carbonico), fortemente degradati. Apparteneva all'Ungheria, ma per il trattato del Trianon è stata divisa in 2 parti; la maggiore (kmq. 3963; 240.000 ab., densità 60,5), con capoluogo Pécs (v. cinquechiese), è restata all'Ungheria e costituisce il comitato di Baranya; la minore (kmq. 1143 e 49.800 abitanti) è passata alla Iugoslavia. Nella zona ungherese, assai alta (37%) è la percentuale di Tedeschi. Economicamente la Barania ha importanza, oltre che come regione di transito, per l'estrazione di carbone dalle miniere di Pécs e per la forte produzione agricola (vino nella regione collinosa, cereali in quella piana). Oltre a Pécs altro centro importante è Mohács (dove gli Ungheresi furono vinti dai Turchi nel 1526), con porto sul Danubio.

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