BARBAGIANNI

Enciclopedia Italiana (1930)

BARBAGIANNI (fr. effraye; sp. lechuza; ted. Schleiereule; ingl. screech owl)

Ettore Arrigoni degli Oddi

Uccello rapace notturno, dell'ordine Striges, compreso nella famiglia Strigidae, nel genere Tyto Billb. (già Strix degli autori), caratterizzato dalla mancanza di ciuffi auricolari, dall'apertura auricolare grande e asimmetrica e con largo opercolo, dal disco faciale prominente. È bianco con macchie brune, con notevoli variazioni d'intensità e distribuzione. Vive tanto nelle città quanto nelle campagne; ha abitudini notturne, si vede di rado durante il giorno; le uova sono bianche immacolate; il suo grido è un soffio singolare, che fu paragonato al russare che fa l'uomo dormendo. Specie tipica: Tyto alba alba (Scop.) dell'Europa occidentale, comune anche in Italia; altre forme vivono nell'Europa settentrionale, Sardegna-Corsica, Madera ecc. È grande distruttore di piccoli rosicanti dannosi.

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