Barocettore

Dizionario di Medicina (2010)

barocettore


Recettore per la sensibilità alla pressione. I b. sono situati nella tunica avventizia di importanti tratti arteriosi (arco aortico, seno carotideo, ecc.) e nel glomo carotideo, dove raccolgono informazioni di natura fisica o chimica e contribuiscono a indurre modificazioni della pressione arteriosa. Sono meccanocettori sensibili alla distensione della parete vasale o cardiaca (sono quindi recettori di stiramento); anatomicamente, si tratta di terminazioni nervose libere che si ramificano nella parete dei vasi. I circuiti attivati dai b. sono la base dei riflessi barocettivi: gli impulsi originati dai b. in risposta all’aumento pressorio attivano la scarica parasimpatica diretta al cuore (diminuendone la frequenza e la forza di contrazione) e riducono la scarica simpatica diretta alla muscolatura delle arteriole (determinando vasodilatazione): l’effetto netto finale è l’abbassamento della pressione arteriosa. Il contrario si verifica in caso di riduzione della pressione arteriosa.

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