Bartolomèo di Neocastro. - Cronista siciliano del 13º sec. (m. prob. tra il 1294 e il 1295). Alto funzionario amministrativo del Regno di Sicilia, fu attento testimone degli avvenimenti che sconvolsero la Sicilia nell'ultimo quarto del sec. 13º (tra cui la rivolta dei Vespri), che narrò poi con precisione e vivacità nella Historia Sicula, relativa al periodo 1250-1293, che egli ridusse da una precedente redazione in versi andata perduta.
Cittadino messinese, fu ad intervalli, giudice della Curia stratigoziale di Messina dal 1273, fin quando, scoppiata la rivolta del Vespro (1282), fu proclamata la Communitas Messanae. Nell'ottobre di quell'anno fu, con re Pietro I, secreto maestro portulano e procuratore della Sicilia orientale; nel ...
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave epidemia o pandemia. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo...
loc. s.le mondo di mezzo (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il reclutamento...