Fàcio (o Fàzio), Bartolomeo. - Storico umanista (La Spezia1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua opera maggiore è il De rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio storiografo, criticò l'Historia Ferdinandi regis di L. Valla, ma questi replicò duramente (Recriminationes in Facium, 1445).
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però dagli aspetti più acuti e specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 44 (1994)
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla città) aveva avuto, nella seconda metà del Trecento, un avo, "ser Facius", il quale esercitò la professione notarile (la prima notizia ...
Nacque alla Spezia verosimilmente nell'anno 1400; morì a Napoli nel novembre 1457. Discepolo di Guarino a Verona dal 1420 al 1426, fu poi istitutore privato a Venezia dei figli del doge Francesco Foscari. Partito di là verso la metà del 1429, si trasferì a Firenze e poi a Genova, dove dal 1430 al 1434 ...
fàcere v. tr. – Forma letter. ant. dell’infinito del verbo fare, che riproduce la forma lat. facĕre e che si conserva nelle forme normali della coniugazione facevo, facessi, ecc. (e, con rafforzamento della c, in faccio, facciamo, ecc.), mentre in altre...