BEAVERBROOK, William Maxwell Aitken, barone

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)

BEAVERBROOK, William Maxwell Aitken, barone


Finanziere e uomo politico anglo-canadese, nato il 25 maggio 1879 a Beaverbrook, presso Newcastle (New Brunswick, Canada). Entrò in affari dapprima a Halifax (Nuova Scozia) poi a Montreal, dove fu ammesso in borsa, e nel 1910 riuscì a realizzare di colpo una enorme fortuna, attraverso la fusione di tutte le fabbriche di cemento del paese. Ottenuta la ricchezza ambita, si dedicò alla politica, trasferendosi in Inghilterra, ove nel dicembre fu eletto alla Camera dei comuni, come unionista, per Ashton-under-Lyne. Divenuto segretario di Bonar Law, capo del partito, fu creato barone nel 1916 e innalzato a pari del regno - con un seggio nella Camera dei lord - nel gennaio 1917. Intanto aveva seguito il corpo di spedizione canadese al fronte europeo, divenendo nel 1916 rappresentante ufficiale del governo del Canada. Passato poi all'ufficio storico del comando canadese, nel 1918 entrò nel gabinetto come cancelliere del ducato di Lancaster e ministro della Propaganda (Information): carica che lasciò subito dopo l'armistizio. Acquistata l'assoluta prevalenza finanziaria nel giornale The Daily Express, fondò nel 1921 The Sunday Express e s'impadronì più tardi dell'Evening Standard, creando così un potente trust giornalistico. Alla direzione dei due quotidiani ha posto il figlio, ed erede del titolo, Max Aitken, nato a Montreal il 15 febbraio 1910.

Il B. ha pubblicato, tra l'altro: Canada in Flanders, 1916-17, voll. 2; Success, 1921; Politicians and the Press, 1925; Politicians and the War, 1928-32, voll. 2.

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