Castèlli, Benedetto (al secolo Antonio). - Scienziato (Brescia o dintorni 1577 circa - Roma1643). Benedettino, discepolo e collaboratore di Galileo che egli difese nel processo del 1633 (Galilei nel 1613 gli aveva indirizzato una lettera divenuta presto famosa sui rapporti tra scienza e insegnamento biblico); lettore di matematica dal 1613 a Pisa, tenne poi, dal 1626, la cattedra di quella materia alla Sapienza di Roma. Ebbe larga risonanza la sua opera Della misura/">misura delle acque correnti (1628); notevole il suo Discorso sopra la calamita (pubblicato soltanto nel 1883).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 21 (1978)
(al secolo, Antonio). - Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove il padre aveva possedimenti) tra il 1577 e il 1578.
Tali dati sono incerti a causa di un errato certificato di battesimo, ma una polizza ...
(al secolo Antonio). - Monaco benedettino, discepolo di Galileo. Nacque a Brescia o nei dintorni, verso il 1577, morì a Roma nel 1643. Conobbe Galileo a Padova prima del 1604 e lo raggiunse a Firenze nel 1611 per collaborare con lui nelle ricerche astronomiche. A partire dal 1613 fu lettore di matematica ...
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua benedetto; l’ulivo benedetto, nella ricorrenza della Pasqua. benedetto estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...