BERTUCCIA

Enciclopedia Italiana (1930)

BERTUCCIA (lat. scient. Macacus inuus L.; fr. magot; sp. mona de Gibraltar; ted. Magot, gemeiner Affe; ingl. barbary ape)

A. Gh.
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È l'unica scimmia che ancora si trovi allo stato libero in Europa, sullo scoglio di Gibilterra. Abita altresì il Marocco e l'Algeria. È la sola specie vivente del sottogenere Pithecus Blainv., e l'unico macaco non asiatico. La bertuccia raggiunge una lunghezza di circa 75 cm. e un'altezza di circa 50; ha una pelliccia piuttosto folta, di un colore tra il rossastro e l'olivastro, perché i peli sono neri alla base, rossastri all'apice; sulla parte ventrale la colorazione è più chiara. Non ha coda; la faccia, gli orecchi, le mani e i piedi sono color carne. Questi caratteri e la straordinaria mobilità dei lineamenti le dànno aspetto antropico più di qualsiasi altra scimmia congenere, ond'è preferita dai saltimbanchi e giocolieri, che l'addestrano ai più svariati esercizî. Verso la metà del secolo scorso il piccolo branco di Gibilterra era prossimo ad estinguersi, ma fu rinsanguato con esemplari importati da Tangeri. Allo stato libero la bertuccia vive in grandi frotte, capitanate da un vecchio maschio. Predilige le regioni aride e petrose, dove trova abbondante nutrimento, costituito principalmente da insetti, vermi, scorpioni, ecc. Non di rado visita anche i boschi.

La patria della bertuccia è l'Africa nord-occidentale, Algeria, Tunisia, Marocco, dove tuttora è frequentissima (v. scimmie).

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