BELLOTTI, Biagio

Enciclopedia Italiana (1930)

BELLOTTI, Biagio

Giorgio Nicodemi

Pittore e scrittore. Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 e vi morì il 5 agosto del 1789. Canonico, nella quieta vita della sua cittadina, con le doti di musicista e di poeta in vernacolo (scrisse, tra l'altro, una commedia: La Momnena bustese, che è un singolare monumento del caratteristico dialetto che ancora si parla in quella cittadina, e che sembra aver cristallizzato forme del linguaggio lombardo secentesco, ricco di sincopi e di elisioni), espresse quelle di pittore festoso e vivace, in forme per molti rispetti vicine a quelle del Maganza e del Magatti. Delle sue numerose opere meritano particolare ricordo gli affreschi che decorano l'abside della prepositurale di San Giovanni a Busto Arsizio, con scene della vita del Battista e la Gloria di San Sabino (1769); e quelli della prima cappella di destra nella Certosa di Garegnano presso Milano, con fatti della vita di Cristo (1771).

Bibl.: G. Nicodemi, Il canonico B. B., Busto Arsizio 1914.

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