BIOMASSA

Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)

BIOMASSA

Luciana Migliore

La b. è la massa totale di tutti gli organismi o di una parte di essi per unità di superficie o di volume. È di solito espressa in unità di energia o in peso secco della sostanza organica contenuta a livello d'individuo, di popolazione o di comunità. La b. si riferisce sempre all'intero corpo dell'organismo, comprese cioè anche le parti morte; questo dev'essere tenuto sempre ben presente, specie se si ha a che fare con comunità di foreste in cui gran parte della b. è costituita da sostanza organica non vivente. Per questa ragione alle volte si parla di necromassa, per distinguerla dalla porzione vivente e attiva della biomassa. In pratica si deve considerare b. tutta la sostanza organica, viva o morta, che costituisce un individuo vivo; la sostanza organica morta cessa di essere b. non appena si stacca dall'organismo vivente per diventare lettiera, humus, ecc.

La valutazione della b. ha importanti applicazioni in ecologia: per es., serve a descrivere, in una comunità, il ruolo di specie diverse e non paragonabili, come protozoi e alberi d'alto fusto, uccelli e orsi; basta esprimerlo in termini di tasso di produzione di b. per specie per unità di area. La b. viene anche utilizzata nell'identificazione del tipo di comunità e nella valutazione del suo stadio evolutivo. Infatti il rapporto P/R (produttività/b.) è diverso se si tratta di una foresta, in cui la gran parte della b. è costituita da materiale di sostegno non fotosintetico, o di una pozza, in cui il fitoplancton non ha praticamente materiali di sostegno. Inoltre la quantità di sostanza organica prodotta per anno per kg di b. decresce con l'evolversi della comunità, fino a che il rapporto P/R non diventa uguale a 1 allo stadio di climax.

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