• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

birifrangenza

Enciclopedia on line
  • Condividi

In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente nello sdoppiamento di un raggio incidente in due raggi rifratti (eventualmente sovrapposti). I due raggi hanno diverse velocità di propagazione (e quindi corrispondono a essi indici di rifrazione diversi) e risultano polarizzati linearmente in due piani tra loro perpendicolari. Il fenomeno, particolarmente evidente nei cristalli limpidi di calcite (spato d’Islanda), fu scoperto nel 1669 da Rasmus Bartholin e studiato successivamente da Ch. Huygens e da A.-J. Fresnel, al quale si deve una esauriente teoria, che è stata successivamente rielaborata nell’ambito della teoria elettromagnetica della luce.

B. di cristalli

cristalli monoassici

I cristalli del sistema monometrico non presentano b., gli altri si distinguono, dal punto di vista della b., in monoassici o uniassici (sistemi trigonale, tetragonale, esagonale) e biassici (sistemi rombico, monoclino e triclino) a seconda che ammettano uno oppure due assi ottici; per asse ottico qui s’intende la direzione lungo la quale non si ha doppia rifrazione, cioè tale che un raggio luminoso propagantesi lungo di essa si rifranga nel modo usuale. Nei cristalli monoassici uno dei raggi (raggio ordinario) segue le ordinarie leggi della rifrazione e l’indice di rifrazione a esso corrispondente ha un valore nord costante, indipendente cioè dalla direzione secondo la quale la luce si propaga; l’altro raggio (raggio straordinario) non segue invece le leggi della rifrazione e l’indice a esso corrispondente può variare dal valore nord a un valore estremo, nstr, che si ha quando la direzione di propagazione è perpendicolare all’asse ottico; come accade per le sostanze monorifrangenti, gli indici nord e nstr variano, per una data sostanza, al variare della lunghezza d’onda della luce. A seconda che la differenza (nstr−nord), detta potere birifrangente, o b. essa stessa, sia positiva oppure negativa, si parla di sostanza otticamente positiva (per es., quarzo) oppure otticamente negativa (per es., calcite). Nella fig. è schematizzata la b. in un cristallo monoassico: a è l’asse ottico del cristallo, α il piano principale, s la superficie su cui incide la luce, r il raggio incidente, r′ e r″ i raggi rifratti, ordinario e straordinario rispettivamente. Nei cristalli biassici nessuno dei due raggi rifratti segue, in generale, le leggi della rifrazione, gli indici di rifrazione corrispondenti dipendono dalla direzione di propagazione della luce, ciascuno assumendo valori compresi nel campo delimitato dai cosiddetti indici di rifrazione principali della sostanza, dipendenti dalla natura di questa e dalla lunghezza d’onda della luce: nα (indice minimo), nβ (indice medio), nγ (indice massimo). La direzione dei raggi rifratti in un cristallo birifrangente si determina ricorrendo al principio di Huygens-Fresnel generalizzato. Quando un’onda luminosa incide sulla superficie del cristallo, il punto di incidenza diviene sorgente di due onde luminose elementari: una, associata al raggio ordinario, con fronti d’onda sferici; l’altra, associata al raggio straordinario, il cui fronte d’onda è un ellissoide di rotazione attorno all’asse ottico.

B. artificiale

Accanto alla b. naturale, che è quella propria dei cristalli mono- e biassici, si parla anche di b. artificiale in relazione ai fenomeni di doppia rifrazione che si verificano in alcune sostanze trasparenti in conseguenza di una polarizzazione elettrica o magnetica (b. elettrica, b. magnetica) o di sollecitazioni meccaniche (b. meccanica).

B. elettrica B. temporanea (detta anche, dal nome dello scopritore, effetto elettroottico di Kerr) assunta da quasi tutti i mezzi trasparenti isotropi, solidi o liquidi o gassosi, qualora siano immersi in un campo elettrico. Tale b. equivale a quella di un cristallo uniassico con l’asse ottico nella direzione del campo. Il potere birifrangente è proporzionale, secondo una costante detta costante di Kerr, alla lunghezza d’onda della luce impiegata e al quadrato dell’intensità del campo elettrico; decresce inoltre sensibilmente con l’aumentare della temperatura. La b. elettrica si spiega con l’anisotropia causata dalla polarizzazione dielettrica delle molecole nel campo.

B. magnetica B. temporanea (detta anche, dal nome degli scopritori, effetto magnetoottico Cotton-Mouton) acquistata da una sostanza isotropa (per es. un liquido) trasparente immersa in un campo magnetico, analoga a quella presentata da un cristallo uniassico con l’asse ottico nella direzione del campo. Quantitativamente la b. magnetica è espressa da una legge simile a quella della b. elettrica; la causa va ancora ricercata nel parziale orientamento delle molecole a causa della polarizzazione magnetica.

B. meccanica Una lamina di vetro può divenire birifrangente qualora venga sottoposta a compressione o a trazione, comportandosi come un cristallo uniassico negativo o positivo rispettivamente, con l’asse ottico parallelo alla direzione di compressione o di trazione. Il potere birifrangente è proporzionale alla tensione elastica prodotta dalla sollecitazione. La b. meccanica è determinata dagli sforzi interni che si generano entro la lamina e che ne rendono anisotropa la struttura. Oltre al vetro, presentano tale fenomeno varie sostanze e in particolare alcune resine (specialmente quelle viniliche). Anche i liquidi possono presentare una temporanea b. meccanica che scompare tanto più rapidamente quanto meno viscoso è il liquido sul quale si sperimenta. Analoga b. temporanea può esser causata da un riscaldamento asimmetrico. La b. meccanica ha ri;cevuto importanti applicazioni nella fotoelasticità, cioè in metodi con i quali si determinano sperimentalmente tensioni che si generano in una struttura sottoposta a sollecitazione operando su un modello in materiale trasparente omogeneo, originariamente isotropo, fatto attraversare da luce polarizzata.

Vedi anche
anisotropia Proprietà per cui in una sostanza il valore di una grandezza fisica (velocità di accrescimento, indice di rifrazione, conducibilità elettrica e termica ecc.) dipende dalla direzione che si considera. Fenomeni di a. naturale si manifestano nelle sostanze allo stato cristallino e mesomorfico, ma non nelle ... calcite Minerale molto diffuso,costituito da carbonato di calcio, CaCO3, trigonale. Limpido e incolore se puro ( spato d’Islanda), può assumere tinte diverse sia per la presenza di elementi quali il ferro e il manganese, che sostituiscono isomorficamente il calcio, sia per inclusioni meccaniche che lo rendono ... pleocroismo Fenomeno, detto anche policroismo, caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l’assorbimento della luce in esse dipende, oltre che, come per ogni altra sostanza, dalla lunghezza d’onda della luce, anche dalla direzione di propagazione e dallo stato di polarizzazione della luce incidente. Precisamente, ... cristallografia Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata. Gli antichi naturalisti considerarono le pietre angolate, oggi dette cristalli, e le pietre figurate, oggi dette fossili, ...
Categorie
  • OTTICA in Fisica
Tag
  • POLARIZZAZIONE MAGNETICA
  • ELLISSOIDE DI ROTAZIONE
  • INDICE DI RIFRAZIONE
  • LUNGHEZZA D’ONDA
  • RASMUS BARTHOLIN
Altri risultati per birifrangenza
  • birifrangenza
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    birifrangènza [Der. di birifrazione sul modello di rifrangenza da rifrazione] [OTT] (a) La proprietà di alcune sostanze trasparenti (sostanze birifrangenti) di dare luogo al fenomeno della doppia rifrazione o birifrazione (v. oltre: B. naturale), e anche il fenomeno stesso (per le sostanze trasparenti ...
  • BIRIFRANGENZA o birifrazione
    Enciclopedia Italiana (1930)
    (fr. biréfringence; sp. doble refracción; ted. Doppelbrechung; ingl. double refraction) Umberto Forti Prende questo nome la proprietà di alcuni cristalli o di altri corpi anisotropi capaci di scindere un raggio di luce che li attraversa in due raggi polarizzati in modo differente e aventi diversa ...
Vocabolario
birifrangènza
birifrangenza birifrangènza s. f. [comp. di bi- e rifrangenza]. – In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli non monometrici) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente...
birifrangènte
birifrangente birifrangènte agg. [comp. di bi- e rifrangente]. – Di sostanza trasparente che presenta birifrangenza: lamina b.; potere b., la birifrangenza.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali