Cendrars ‹sãdràar›, Blaise. - Pseudonimo dello scrittore Frédéric Sauser (Chaux-de-Fonds 1887 - Parigi1961); sotto l'influenza di A. Rimbaud e G. Apollinaire esordì con poesie d'avanguardia (Les Pâques à New York, 1912; Séquences, 1913). Viaggiò moltissimo, e partecipò alla prima guerra mondiale. Tutta la sua opera poetica è riunita in Poésies complètes (1967-68, 2 voll.). Della sua copiosa produzione di romanzi e libri di viaggio si citano: Le film de la fin du monde (1919); Feuilles de route (1924); Moravagine (1926); Le Plan de l'aiguille (1929); Aujourd'hui (1931); Histoires vraies (1937); L'homme foudroyé (1945); La main coupée (1946); Bourlinguer (1948); Trop, c'est trop (1957); Films sans images (1959).
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi il 21 gennaio 1961. Fu un protagonista dell'avanguardia letteraria e artistica parigina di inizio secolo (Sonia Delaunay, Francis Picabia, ...
Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. La sua attività è multiforme. Esordì coi versi accesi e coloriti di Pâques à New York, cui succedono ...