Boris ‹bar'ìs› Fëdorovič Godunov zar di Russia. - Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò l'amministrazione, istituì il patriarcato (1589) come elemento di appoggio al potere assoluto, favorì la media proprietà e il libero scambio. Nel 1590 una fortunata guerra contro la Svezia gli fece riavere le terre perdute da Ivan IV. Alla morte di Fëdor (1598) salì al trono e vi rimase sino alla morte, avvenuta dopo la terribile carestia del 1601-03 e nel colmo della lotta contro il cosiddetto falso Demetrio che riuscì a sconfiggerlo facendosi incoronare zar. La sua figura ha ispirato diversi poeti, fra i quali A. S. Puškin il quale, nella tragedia Boris Godunov, composta nel 1825 e pubblicata nel 1831, ha cercato di mettere in luce non solo la tragica figura di B., ma anche l'atteggiamento di fronte a lui dei boiari e del popolo, e la storia del falso Demetrio. Dall'opera di Puškin sono tratte le singole scene dell'opera musicale omonima di M. P. Musorgskij, terminata nel 1869 e rappresentata per la prima volta integralmente nel 1874 e poi riproposta di regola nella versione, modificata (tra il 1896 e il 1908), di N. A. Rimskij-Korsakov.
Boris Fëdorovič Godunov Zar di Russia (n. 1551 ca.-m. 1605). Di nobile stirpe tatara, conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l’incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello Stato: riordinò l’amministrazione, istituì il patriarcato (1589) come ...
BORIS Fedorovič Godunov, zar di tutte le Russie. - Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. BORIS Fedorovic Godunov, zar di tutte le Russie passò la ...
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini paesi musulmani,...
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria a cominciare da...