Bràsida ‹-ʃ-› (gr. Βρασίδας, lat. Brasĭdas). - Generale spartano (sec. 5º a. C.). Nel 424 salvò Megara minacciata dagli Ateniesi, poi con una spedizione velocissima raggiunse la Tracia ove ottenne la resa di Acanto, Stagira, Anfipoli, e assoggettò gran parte della Calcidica. Gli Ateniesi gl'inviarono contro dapprima Nicia, poi (agosto 422) il demagogo Cleone. In uno scontro vittorioso con quest'ultimo, B. cadde ferito e morì poco dopo. Ebbe culto eroico in Anfipoli.
Generale spartano (sec. 5° a.C.). Nel 424 salvò Megara minacciata dagli ateniesi, poi raggiunse la Tracia ove ottenne la resa di Acanto, Stagira, Anfipoli, e assoggettò gran parte della Calcidica. Gli ateniesi gli inviarono contro dapprima Nicia, poi (ag. 422) il demagogo Cleone. In uno scontro vittorioso ...
Capitano spartano del sec. V a. C. È ricordato da Tucidide (II, 25, 2) per un'ardita operazione militare in difesa di Metone (costa messenica) minacciata dalla squadra ateniese, nel 431. Fu eforo l'anno successivo (Senofonte, Hellen., II, 3, 10). Nominato commissario a fianco del navarco Cnemo, ebbe ...