BRIE

Enciclopedia Italiana (1930)

BRIE (A. T., 32-33-34)

Henri PATRY

Si designa con questo nome una regione d'altipiani ad E. di Parigi, che si estende tra la Marna e la Senna ed è limitata ad E. dalla pianura della Sciampagna. Essa è formata da rocce di travertino (calcari trasformati per epigenesi in una roccia silicea e cavernosa con argille rosse) dell'Eocene, che posano su argille verdi, le quali coronano la serie delle marne gessose del Ludien. L'altipiano sale da 70 a 250 m. fino alla côte, che si estende da Reims a Troyes per Épernay, dominando da oltre 100 m. la pianura cretacea della Sciampagna. A misura che il suolo s'innalza, le valli si fanno sempre più profonde; e mentre quella della Marna si conserva ancora abbastanza larga, quelle del Grand e del Petit Morin e dell'Aubetin dànno origine a una topografia accidentata nell'Alta Brie. Come l'altitudine e il rilievo, così anche il clima, il terreno, la vegetazione e la vita economica contribuiscono a differenziare l'Alta Brie, chiamata anche Brie champenoise, dalla Bassa Brie, chiamata anche Brie française.

In quest'ultima, gli altipiani sono ricoperti d'un limo fertile; l'umidità del suolo è stata combattuta col prosciugamento; il dissodamento ha lasciato intatte solo poche foreste; la proprietà è molto frazionata; e le ricche colture di cereali e di barbabietole e i prati artificiali, che consentono un allevamento proficuo, valgono a spiegare la densità considerevole della popolazione, concentrata in grossi villaggi, generalmente al margine delle valli. Piccole città, quali Coulommiers, Château-Thierry, ecc. possiedono industrie derivate dall'agricoltura (lavorazione delle farine da esportare, formaggio di Brie) o da iniziative locali (cioccolato, tipografie).

Nell'Alta Brie il limo è meno spesso o più sabbioso, e l'impermeabilità del sottosuolo si fa maggiormente sentire, giacché il clima è meno caldo e più piovoso (precipitazioni medie 90 mm., di fronte a 60 nella Bassa Brie). Frequenti gli stagni; si è conservata la grande proprietà, che favorisce la conservazione delle foreste, dove si fanno bandite di caccia. La densità della popolazione è scarsa (meno di 20 abitanti per kmq.); solo la costa che domina la Sciampagna è occupata da numerosi villaggi di vignaioli.

Storia. - In origine gli abitanti di questa regione furono i Meldi, dei quali la città principale era Meaux. Nel sec. IV questa città faceva parte della IVª Provincia Lionese; poi la parte orientale della Brie fu governata da proprî signori e fu riunita alla Sciampagna, quando Erberto di Vermandois venne in possesso di questa contea nel 998. Da allora la sua storia si fonde con quella della Sciampagna. La parte della Brie vicina a Parigi fu sempre possesso dei conti di Parigi, poi re di Francia.

Bibl.: C. Aubrion, Recherches historiques sur la Brie, Sézanne 1879; A. Assier, Pièces rares ou inédites relatives à l'hist. de la Champagne et de la Brie, voll. 14, Parigi 1896-1898; Documents relatifs au comté de Champagne et de Brie (1172-1361), ed. da A. Longon, voll. 3, Parigi 1914.

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