BRONCOSTENOSI

Enciclopedia Italiana (1930)

BRONCOSTENOSI (dal gr. βρόγχος "bronco" e στένωσις "restringimento")

Leonardo Alestra

Si chiama così, in medicina, il restringimento del lume di un bronco principale, che può avvenire o per incuneamento di un corpo estraneo (più spesso nel bronco destro), o per compressione dall'esterno (aneurisma aortico, ghiandole tubercolari e tumori mediastinici, ecc.), o per neoplasie della parete bronchiale stessa, o per stringimenti anulari della parete bronchiale consecutivi a gomme sifilitiche.

Complicazioni frequenti sono pneumoniti lobulari e cancrena del polmone colpito.

La cura dipende dalla malattia che ha prodotto la broncostenosi. L'estrazione dei corpi estranei richiede l'opera del chirurgo. Qualche volta è riuscita vantaggiosa la somministrazione di un emetico; ma nei conati di vomito il corpo estraneo potrebbe incunearsi nel laringe, producendo pericolo di soffocazione.

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