BUPRESTIDI

Enciclopedia Italiana (1930)

BUPRESTIDI (dal nome del genere Buprestis L., dal greco βούπρηστις, nome dato a un coleottero velenoso, capace di far bruciare [πρήϑω] i buoi [βοῦς], che l'avessero ingerito; lat. scientifico Buprestidae; ted. Prachtkäfer)

Guido Grandi

Famiglia d'Insetti dell'ordine dei coleotteri e del sottordine dei Polifagi, comprendente specie di piccole, medie o grandi dimensioni, allungate, notevolmente ristrette posteriormente, ornate spesso di splendidi colori metallici. Il capo è piccolo, incassato nel protorace, largo e poco mobile; le antenne sono brevi, filiformi e seghettate lungo il margine interno; le zampe, mediocri, retrattili, con tarsi di cinque articoli. Le loro larve apode, depresse, allungate, con capo piccolo, mandibole robuste e primo segmento toracico notevolmente sviluppato specialmente in larghezza, rassomigliano generalmente non poco a quelle di molti Cerambicidi, con le quali vivono in analoghe condizioni di ambiente, ma se ne distinguono tuttavia per l'apertura anale in forma di fessura longitudinale, per i palpi mascellari di due articoli e per i palpi labiali rudimentali. Alcune (p. es. quelle del genere Trachys Fabr.) hanno forma diversa. Gl'insetti adulti si trovano nei boschi e nei campi, sugli alberi, sulle foglie e sui fiori; le larve frequentano piante varie, scavandosi negli strati più interni della corteccia, e talora nel legno, gallerie piatte, a sezione ellittica, irregolari, serpeggianti, che sono sempre piene di rosura legnosa distribuita a strati. Molte specie vivono lungamente allo stato di larva, anche per parecchi anni. Tra le forme italiane sono specialmente notevoli: la grossa Capnodis cariosa Pall., a nera livrea, che attacca diversi alberi fruttiferi; la bellissima Latipalpis plana Oliv., di uno splendente colore verde metallico, molto ricercata dai collezionisti; le specie del genere Poecilonota Eschsch., ed Eurythyrea Sol., pure ornate di colori vivacissimi verdi e rossi; le bronzee Dicerca Eschsch., le Calcophora Sol., le piccole e variopinte Antaxia Eschsch., le Ptosima Sol., maculate di giallo, gli Agrillus Curt. e gli Aphanisticus Latr., allungati, stretti, di color verde o azzurro scuro, le Trachys Fabr. minute, brevi, tozze, ecc. (v. coleotteri).

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