CAERWENT

Enciclopedia dell' Arte Antica (1973)

Vedi CAERWENT dell'anno: 1973 - 1994

CAERWENT (Venta Silurum)

J. Liversidge

La città romana iniziò la sua vita verso la fine del I sec. d. C. subito dopo la conquista del Galles. Probabilmente perché si trovava soltanto ad 8 miglia dalla fortezza di Caerleon, che più tardi sviluppò anche un sostanziale impianto civile, questo centro di C. non si ingrandì mai oltre i 44 acri (un acro = m2 4.046,87) all incirca. Un'iscrizione su una parte di una base attesta che era il centro della tribù dei Silures (E. E., ix, 1012).

La pianta irregolarmente rettangolare era divisa in venti insulae e fu circondata da un terrapieno durante la seconda metà del ii sec. d. C. Mura di pietra con porte seguirono intorno al 270 d. C. e bastioni semiottagonali vuoti furono aggiunti subito dopo il 367 d. C.

Dentro la città una strada con colonnati correva fuori del Foro, che veniva raggiunto attraverso un arco monumentale. La basilica con uffici nella parte posteriore, occupava un lato del Foro, e gli altri lati erano fiancheggiati da colonnati e da tabernae. Tra gli altri edifici erano un anfiteatro, terme pubbliche costruite nel tardo I sec. d. C. e modificate e ingrandite in vari periodi, case e botteghe. Alcuni sono di dimensioni notevoli e contengono mosaici pavimentali e pitture parietali. Sono stati trovati tre templi; uno con un podio massiccio fu aggiunto in periodo tardo nel Foro e fu costruito sopra la parte centrale del lato occidentale. Un altro tempio di tipo romano-celtico fu trovato vicino al Foro, ed un tempio ottagonale, posto all'interno di un tèmenos circolare, si trovava fuori delle mura della città.

Durante il V sec. d. C. la basilica ed alcune botteghe furono distrutte dal fuoco. La città deve essere stata obiettivo di invasori irlandesi ma, ciononostante l'occupazione del luogo continuò ancora per qualche tempo. Le mura romane sono ancora imponenti e sono state messe in luce varie zone dentro la città. Iscrizioni, ceramica e molti altri oggetti da C. sono conservati nel Museo e nella Galleria d'Arte a Newport.

Bibl.: O. Craster, Caerwent Roman City, Londra 1951; W. E. Nash-Williams, Roman inscribed and sculptured Stones found at Caerwent, in Bulletin of the Board of Celtic Studies, XV, 1953, pp. 81-98; Forum and Basilica and Public Baths at Caerwent, ibid., pp. 159-167.