• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

lavoro, camera del

di Martina Gianecchini - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

lavoro, camera del

Martina Gianecchini

Organizzazione territoriale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), di cui comprende le diverse federazioni sindacali esistenti in un’area geografica. La suddivisione territoriale è di competenza dell’organizzazione regionale.

Compiti

La c. del l. territoriale, o metropolitana, dirige e coordina l’azione sindacale del territorio; promuove e gestisce le vertenzialità territoriali su temi d’interesse generale; favorisce una sempre più elevata capacità autonoma dei sindacati ad assolvere i propri specifici compiti; sostiene e tiene viva una qualificata iniziativa del sistema sindacale nel suo complesso, con particolare riguardo ai problemi generali dello sviluppo economico e del miglioramento delle condizioni di vita della popolazione lavoratrice; favorisce l’organizzazione dei non occupati con strutture di rappresentanza decise dal Comitato direttivo della CGIL; è responsabile degli indirizzi e del controllo di tutti i servizi nel territorio; esplica competenze e poteri che le derivano dagli statuti delle CGIL regionali (art. 10, statuto della CGIL).

Cenni storici

La c. del l. ha avuto origine alla fine del 19° sec., come strumento di difesa dallo sfruttamento e dalla disoccupazione dilagante nel Nord Italia, nel periodo della depressione economica del decennio 1887-97. Era l’emanazione dei dirigenti del Partito operaio italiano, che si trasformerà successivamente a Genova nel Partito socialista italiano. La c. del l. di Milano nacque il 1° ottobre 1891, presso alcuni locali del Castello Sforzesco, con lo scopo di coordinare unitariamente le varie società di lavoratori salariati organizzati per sezioni di arti e mestieri. Nello stesso anno nacquero altre c. del l. in numerose città, tra le prime Torino e Piacenza, e assunsero all’inizio un carattere moderato. ● Gli scopi principali delle c. del l. erano il collocamento, l’istruzione e l’assistenza. Il fine ultimo restava il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della classe operaia, da raggiungersi senza il ricorso alla resistenza anticapitalistica. Durante le prime esperienze sindacali i dirigenti camerali ricorsero spesso all’arbitrato (➔), soprattutto su materie quali il salario (➔) e l’orario di lavoro. A Genova, nel 1892, al Congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (dal 1893 Partito socialista dei lavoratori e dal 1895 Partito socialista italiano), le c. del l. vennero riconosciute come strumenti di lotta sindacale.

Il 1° Congresso e la nuova organizzazione

Il 1° Congresso delle c. del l. si svolse a Parma nel 1893 e riunì i rappresentanti delle 12 camere del l. allora esistenti: Milano, Torino, Piacenza, Bologna, Brescia, Cremona, Firenze, Parma, Pavia, Padova, Roma e Venezia. Da questo incontro nacque l’idea di un organo di coordinamento permanente, la Federazione italiana delle camere del lavoro, che però cominciò a svolgere efficacemente il suo ruolo solo nel 1901. Tra il 1893 e il 1901, si sviluppò un processo di graduale trasformazione dei compiti delle c. del lavoro. La loro specificità di strutture organizzate su base territoriale e interprofessionale, consentì che le funzioni originali del collocamento e dell’assistenza si estendessero a una tutela più ampia e generale degli interessi del proletariato (➔).

Vedi anche
sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese. ● Il sindacalismo è la dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione ... Armando Bórghi Bórghi, Armando. - Sindacalista italiano (Castel Bolognese 1882 - Roma 1968). Sorta nel 1912 l'Unione sindacale italiana, vi rappresentò la corrente anarchica e neutralista. Nel dopoguerra si batté contro la bolscevizzazione dell'Unione stessa e fu tra i promotori dell'Internazionale sindacale libertaria ... squadrismo Organizzazione, impiego e attività a fini intimidatori e repressivi nei confronti degli avversari politici di piccole formazioni di armati non regolari (squadre d’azione). In particolare, il fenomeno politico-sociale verificatosi in Italia a partire dal 1919 e consistente nella violenza armata di squadre ... Filippo Corridóni Corridóni, Filippo. - Sindacalista italiano (Pausula, ora Corridonia, 1887 - Carso 1915). Mazziniano nella prima giovinezza, passò nel 1905 al sindacalismo rivoluzionario di cui divenne uno dei principali organizzatori. Nel 1908 prese parte allo sciopero agrario nel Parmense; dal 1911 il centro della ...
Tag
  • CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO
  • PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
  • PARTITO OPERAIO ITALIANO
  • ORARIO DI LAVORO
  • PIACENZA
Altri risultati per lavoro, camera del
  • Camera del lavoro
    Dizionario di Storia (2010)
    Organizzazione sindacale italiana a base territoriale, che raggruppa gli iscritti ai vari sindacati professionali. Le c. del l., sorte in Italia alla fine del sec. 19° (Milano, 1891), ebbero inizialmente scopi puramente economici; persero quindi d’importanza di fronte alle leghe operaie man mano che ...
Vocabolario
lavóro
lavoro lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
càmera
camera càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali