Mastrocìnque, Camillo. - Regista italiano (Roma1901 - ivi 1969); fondatore nel 1930 a Parigi del Théâtre des marionettes italiennes, col quale compì una tournée europea, esordì nella regia cinematografica nel 1936 dirigendo, in collab. con G. Salvini, Regina della Scala. Eclettico e discontinuo, ha diretto moltissimi film, tra i quali si ricordano soprattutto: Don Pasquale (1940); I mariti (1941); La maschera e il volto (1942); Sperduti nel buio (1947); Totò all'inferno (1954); La banda degli onesti (1956); La più bella coppia del mondo (1968). Come attore è apparso in Roma città libera (1946) e In nome della legge (1948). Per la televisione diresse un'interessante edizione de Il revisore di Gogol´ (1955) e una serie di telefilm con Fernandel.
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati nel corso di una carriera eclettica e discontinua, diede il meglio di sé nelle puntigliose ricostruzioni ambientali degli anni Quaranta ...
camillo s. m. (f. -a) [dal lat. camillus, f. -a, di etimo incerto]. – Antico termine del rituale latino pagano con cui si designavano i fanciulli, liberi di nascita, che assistevano i sacerdoti (spec. i flàmini) nei sacrifici.