Campana

Enciclopedia Dantesca (1970)

campana


Il riferimento che si trova nella Commedia (If XXII 7) allude non tanto allo strumento musicale idiofono di questo nome (la c. come strumento d'orchestra diviene d'impiego generalizzato solo nel secolo xix: eccezionale è l'uso che se ne riscontra nel secolo precedente), e nemmeno alle c. delle chiese, installate nei campanili, o alle c. civiche, collocate nelle torri dei palazzi comunali, ma in particolare alle c. collocate sopra i carrocci o altri carri di guerra, come la fiorentina Martinella di cui in G. Villani (VI 75), e che servivano per la trasmissione, a distanza, di ordini. Il richiamo alla squilla (Pg VIII 5) trova invece la sua precisa origine nel suono di c. sulle torri e sui campanili, largamente espanso nelle vallate.