Candela

Enciclopedia Dantesca (1970)

candela (candelo)

Enrico Malato

Il femminile è usato due volte, sia in senso letterale (Pg XXX 90 sì che par foto fonder la candela), sia in contesto figurato: XXII 61 qual sole o guai candele / ti stenebraron sì, che tu drizzasti / poscia di retro al pescator le vele?, dove c. indica i " lumi " umani, gli umani ammaestramenti che illuminano l'intelletto, in contrapposizione al sole, che indica i lumi divini.

Due volte, in rima, la forma ‛ candelo ': una in senso letterale (Pd XI 15 fermossi, come a candellier candelo), una in senso metaforico (XXX 54 Sempre l'amor che queta questo cielo / accoglie in sé con sì fatta salute, / per far disposto a sua fiamma il candelo), per indicare i beati che nell'Empireo vengono avvolti in un fulgore di luce abbagliante, che li prepara a sopportare la vista di Dio. Cfr. Parodi, Lingua 246.

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