carabina Arma da fuoco portatile (v. fig.) introdotta dagli Arabi in Spagna donde, verso la metà del 16° sec., passò in Italia e al resto d’Europa, dove ebbe la maggior diffusione nella seconda metà del 19° secolo. Usata principalmente per la caccia o per il tiro a segno, è in genere più leggera del fucile e ha canna più corta. L’Unione italiana di tiro a segno prevede competizioni di tiro nazionali, internazionali e olimpiche, con armi sportive nelle seguenti specialità: c. libera di grosso calibro, c. libera di piccolo calibro, c. standard.
(fr. carabine; sp. carabina; ted. Karabine; ingl. carbine). - Specie di archibugio a canna molto lunga introdotto dagli Arabi in Spagna, da dove, nella seconda metà del sec. XVI, passò a noi. Oggi si dà questo nome a un tipo di arma da fuoco portatile con la canna più corta di quella del fucile, più ...
carabinière s. m. [dal fr. carabinier, der. di carabine: v. carabina1]. – Un tempo, soldato a piedi o a cavallo, armato di carabina; oggi (f. -a), militare appartenente all’arma dei carabiniere, che svolge funzioni di polizia di sicurezza, polizia militare,...
carabina1 s. f. [dal fr. carabine, der. di carabin «soldato di cavalleria leggera», voce di origine provenz.]. – Arma da fuoco portatile introdotta dagli Arabi in Spagna e passata in Italia verso la metà del sec. 16°. Anche il fucile leggero e maneggevole,...