Cardo mariano

Dizionario di Medicina (2010)

cardo mariano


Pianta mediterranea, detta anche carciofo selvatico, che viene utilizzata in preparati erboristici sotto forma di estratto secco come epatoprotettore. Il c. m. contiene silimarina, sostanza usata talvolta in terapia perché favorisce il metabolismo del fegato e protegge l’epatocita contrastando i radicali liberi e stabilizzando la membrana cellulare (impedisce l’entrata di agenti tossici; favorisce la sintesi proteica; è inoltre capace di antagonizzare, antagonizza le tossine di Amanita falloides).

TAG

Membrana cellulare

Sintesi proteica

Radicali liberi

Metabolismo

Epatocita