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AMATI, Carlo

di Paolo Mezzanotte - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
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AMATI, Carlo

Paolo Mezzanotte

Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave ed il Parini. All'Accademia di Brera ebbe come maestri gli architetti G. Albertolli, L. Pollack, G. Zanoja; egli stesso vi insegnò elementi di architettura dal 1798, fu quindi professore aggiunto di architettura con l'abate Zanoja (1805-1817). Nel 1805 Napoleone ordinava il compimento della facciata e dei fianchi del duomo di Milano, e affidava al Pollack i lavori che alla sua morte (1806) furono proseguiti dallo Zanoja e in seguito dall'A., in collaborazione con lo stesso Zanoja. Risultato di tale collaborazione (1807-1813) fu la fronte attuale della cattedrale milanese, che si rifà a forme goticizzanti e che ha conservate le porte dette "del Pellegrini" e la zona basilare seicentesca. Ma caratteri neoclassici hanno altre opere dell'A. quali la chiesa di Casate Nuovo in Brianza (1805), la facciata della chiesa di Brivio, il pulpito ligneo del duomo di Monza; l'opera sua di gran lunga più importante è la chiesa di San Carlo (1836) in Milano, il cui prospetto, memore del Pantheon, si accorda a un colonnato corinzio che cinge per tre lati la piazza antistante, raggiungendo con mezzi semplici e poco spazio notevole imponenza.

L'A. morì a Milano il 23 marzo 1852.

Considerato a suo tempo come principale propagatore e sostenitore dell'architettura "neo-romana", specialmente in S. Carlo l'A. si rivela uno degli esponenti del "purismo architettonico milanese, di intonazione cmquecentesca e palladiana" (Lavagnino).

Pubblicò in tema d'architettura opere ricche di dottrina; tra le più importanti: Antichità di Milano (con rami), Milano 1804; Il Duomo di Milano, ibid. 1809; Antichità di Milano - Illustrazione delle sedici colonne presso S. Lorenzo, ibid. 1821; Memoria sullo stato dell'architettura civile nel Medio Evo, ibid. 1825; Disegni e modelli del nuovo Tempio di S. Carlo in Milano, ibid. 1836. Buona parte delle tavole che accompagnano le sue opere furono incise in rame dallo stesso A.; è stato ipoteticamente considerato da alcuni l'autore di una incisione Veduta di Torino firmata "Amati", da altri attribuita all'incisore Pietro Amati (attivo in Torino nella seconda metà del sec. XVIII), da altri ancora considerata di una terza persona non altrimenti conosciuta.

Bibl.: Necrologio, in Appendice alla Gazzetta di Milano, 28 giugno 1852; P. A. Curti, Storia degli architetti lombardi nel XIX sec., C. A., in Il giornale dell'ingegnere-architetto ed agronomo, IV (1856-57), pp. 602-610; A. R. Willard, History of modem Italian An, New York 1898, pp. 510-513; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 87, 91, 102, 114 s., 117, 119 s., 163, 287, 440; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 80, 279-281, 351-354; P. Mezzanotte, L'architettura dal 1796 alla caduta del Regno italico, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 485, 501; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 379; Enciclopedia Italiana, II, p. 764.

Vedi anche
Pompeo Marchési Marchési, Pompeo. - Scultore (Saltrio 1789 - Milano 1858). Studiò a Roma, tornò a Milano nel 1811, insegnò a Brera dal 1826. Seguì l'indirizzo neoclassico, e fu uno dei più attivi e apprezzati scultori milanesi della sua età (statue colossali e bassorilievi per l'arco della Pace a Milano; statue per ... Napoleóne I Bonaparte imperatore dei Francesi Napoleóne I (fr. Napoléon) Bonaparte (fino al 1796 Buonaparte) imperatore dei Francesi. - Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria (1785) e tentò ... Antolini, Giovanni Antonio Architetto e scrittore d'arte (Castel Bolognese 1756 - Bologna 1841). Prof. di architettura civile e militare all'univ. di Bologna (1803-15) e quindi di architettura all'Accademia di Brera a Milano; autore di grandiosi progetti di carattere neoclassico, rimasti ineseguiti, come quello per il Foro Bonaparte ... Cagnòla, Luigi Cagnòla, Luigi. - Architetto (Milano 1762 - Inverigo 1833), uno dei maggiori rappresentanti del gusto neoclassico a Milano. Si accostò all'architettura come dilettante, rilevando a Roma gli antichi monumenti e studiando a Venezia il Palladio. A Milano ottenne importanti incarichi pubblici collaborando, ...
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    Enciclopedia on line
    Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano (1807-13). La sua opera principale, ispirata al Pantheon e al Palladio, la chiesa di S. Carlo a Milano ...
  • AMATI, Carlo
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Paolo Mezzanotte Architetto e scrittore d'arte, nato a Monza il 22 agosto 1776, morto a Milano il 23 marzo 1852. Figlio di Alessio Amati, rinomato fabbricatore d'organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al seminario monzese, poi a Milano col Soave e col Parini. All'Accademia di Brera ebbe ...
Vocabolario
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
san Carlo
san Carlo locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di...
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