Pollaròlo (o Pollaròli), Carlo Francesco. - Musicista (Brescia1653 - Venezia1722), studiò con G. Legrenzi; nella cappella di S. Marco, fu cantore (1665), secondo organista (1690), vice-maestro (1692). Compose specialmente musica teatrale (circa 65 opere), dalla quale emerge il Tito Manlio (1697). n Il figlio Antonio (Venezia 1680 circa - ivi 1746) studiò con lui e gli successe (1723) quale vice-maestro di S. Marco, dove fu poi maestro succedendo ad A. Lotti. Compose oratorî e opere teatrali (circa 13), alcune delle quali di genere comico, oltre a pagine chiesastiche.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, organista e compositore di origine lodigiana.
Nella Drammaturgia di Leone Allacci riveduta (1755) e in altre fonti coeve viene sempre dichiarato ...
POLLAROLO (Pollaroli), Carlo Francesco. - Compositore di musica, nato a Brescia nel 1653, morto a Venezia nel 1722. Studiò sotto la guida di G. Legrenzi. Fu nella cappella di S. Marco successivamente come cantore (dal o organista (dal 1690), e - dopo due anni - vice-maestro. Compose specialmente musica ...
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
san Carlo locuz. usata come san Carlo m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3 al valore...