Carlo III duca di Parma. - Figlio (Lucca1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria Teresa) di Borbone, figlia di Ferdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col contegno provocante; morta Maria Luisa d'Austria, seguì a Parma il padre che vi andava a raccogliere la successione (dic. 1847). Avverso al movimento nazionale del 1848, si allontanò a Malta. All'abdicazione del padre (14 marzo 1849), successe nel ducato di Parma col nome di Carlo III e fu tristemente famoso nella reazione del 1849. Contrario alla pena di morte, si serviva largamente della frusta e del bastone; fu assassinato, non si sa se per odio politico o per vendetta privata, da un sellaio, Antonio Carra.
Carlo III Duca di Parma (Lucca 1823-Parma 1854). Figlio di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1845 sposò Luisa (Maria Teresa) di Borbone. Nel 1847 seguì a Parma il padre, succeduto a Maria Luisa d’Austria sul trono, e quando questi (1849) abdicò divenne duca di Parma. Si rese tristemente famoso ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 20 (1977)
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I, nacque il 14 gennaio del 1823 a Lucca e venne battezzato col nome di Ferdinando Carlo. Passò i primi anni della sua vita seguendo i genitori nei loro continui ...
Ferdinando Carlo Maria Giuseppe Vittorio Baldassarre, nato a Lucca il 14 gennaio 1823, morto assassinato a Parma il 26 marzo 1854. Era figlio di Carlo II (Carlo Ludovico) e di Maria Teresa, figlia di Vittorio Emanuele I. Trascorse gran parte dell'infanzia fuori di Lucca, della quale il padre occupava ...
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di parma2; un panino col parma.
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo, dei gladiatori traci.