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BENE, Carmelo

di Roberta Ascarelli - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
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BENE, Carmelo

Roberta Ascarelli

Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Lecce nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi formato una compagnia dando vita, in cantine e minuscoli teatri, a spettacoli provocatori, in cui il gusto dissacratorio dello scandalo si univa a visioni barocche e a suggestioni mediterranee che erano insieme coscienza della povertà del teatro ufficiale degli anni Sessanta e, in positivo, utopico ribaltamento del calligrafismo interpretativo. La sua prima esperienza di autore (Lo strano caso del dr. Jekill e del sig. Hide, 1961) ha segnato l'inizio di quella manipolazione integrale dei classici, costante di tutta la successiva attività (Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964,1967; Pinocchio da Collodi, 1965; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Il rosa e il nero da Il monaco di Lewis, 1967; Salomè da Wilde, 1967; Don Chisciotte da Cervantes, 1968). Si ritrova la stessa spregiudicatezza nelle opere di più originale creazione (Nostra Signora dei Turchi, 1964,1968; Credito italiano V.E.R.D.I., 1967) apparentemente prive di struttura organica, giuocate su iterazioni di gesti e frasi, effetti istrioneschi e colpi di scena. Dal 1968 al 1973 si è dedicato esclusivamente al cinema (Nostra Signora dei Turchi, 1968; Capricci, 1969; Don Giovanni, 1970; Salomè, 1972; Un Amleto di meno, 1973) deformando e attualizzando, attraverso l'inserimento di elementi del suo teatro, la specificità del linguaggio cinematografico. Riprendendo l'attività teatrale dopo questa parentesi (Nostra Signora dei Turchi, 1973; La cena delle beffe di Benelli, 1974; S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, 1974; Amleto, 1975; Faust da Marlowe e Goethe, 1975; Romeo e Giulietta da Shakespeare, 1977), B. l'ha inserita nel circuito dei teatri ufficiali, a conclusione di un itinerario che vide in lui l'inventore in Italia dell'anti-teatro off degli anni Sessanta.

Vedi anche
cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... Amleto Protagonista dell'omonima tragedia di W. Shakespeare. Ad Amleto, principe di Danimarca, lo spettro del padre chiede vendetta per la propria morte, dovuta al fratello, che ne ha sposato la vedova. Amleto rimanda l'azione simulando la pazzia, attribuita all'amore per Ofelia, figlia del ciambellano Polonio. ... Laura Morante Attrice cinematografica italiana (n. Santa Fiora, Grosseto, 1956). Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo con rigore i ruoli sostenuti e affidandosi a registi di grande maturità espressiva e dallo stile particolarmente definito, si è imposta ... Tonino Guèrra Guèrra, Tonino (propr. Antonio). - Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di Antonioni; Amarcord, E la nave va, ecc. di Fellini; Nostalghia di ...
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  • CALLIGRAFISMO
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  • LECCE
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Vocabolario
bène¹
bene1 bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare...
bène²
bene2 bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo...
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