Carnèade (gr. Kαρνεάδης, lat. Carneădes) di Cirène. - Filosofo greco (214-129 a. C.). Scolarco dell'Accademia, fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Con Critolao e con Diogene di Seleucia partecipò nel 156 all'ambasceria inviata da Atene a Roma. Essendosi limitato all'insegnamento orale, le sue dottrine gli sopravvissero solo attraverso gli appunti dei suoi scolari Clitomaco di Cartagine e Zenone di Alessandria. L'epicureismo e soprattutto lo stoicismo furono i bersagli polemici; di questo grande dialettico, che integrò con la dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata, nell'Accademia, da Arcesilao. La critica radicale ad ogni gnoseologia adeguazionistica (e particolarmente a quella stoica della "rappresentazione catalettica") non giungeva però a conclusioni assolutamente scettiche: il fenomeno non ci è "ignoto", ma è fornito di una sua "verità apparente" (ϕαινόμενον ἀληϑές) tanto più probabile quanto più capace di produrre in noi persuasione (πιϑανότης: probabilitas, nella versione di Cicerone). Sulla base di questi criterî Carneade procedette a una critica profonda della teologia e della provvidenza, e, in generale, delle dottrine etico-politiche e di quelle giuridiche dell'antico stoicismo.
Filosofo (214-129 a.Carneade di Cirene). Scolarca dell’Accademia platonica (precisamente la Nuova Accademia), fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Essendosi limitato all’insegnamento orale, le sue dottrine gli sopravvissero solo attraverso gli appunti dei suoi scolari Clitomaco di Cartagine e ...
CARNEADE (Καρνεάδης, Carneădes) di Cirene. - Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. CARNEADE di Cirene, scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata da Arcesilao. Conoscitore espertissimo ...
carnèade s. m. [dal nome del filosofo gr. Carneade (214-129 a. carneade), per allusione all’inizio del cap. 8° dei Promessi Sposi, in cui don Abbondio si chiede: «Carneade! Chi era costui?»] (solo al sing.). – Persona ignota, mai sentita nominare: per...
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola cirenaico, scuola filosofica di derivazione socratica e sofistica...