CARNEADE

Enciclopedia dell' Arte Antica (1959)

Vedi CARNEADE dell'anno: 1959 - 1994

CARNEADE (Καρνέας Carneades)

P. E. Arias

Filosofo neo-accademico nativo di Cirene (214-129 a. C.). Ci è pervenuta la base di un suo ritratto in cui l'iscrizione (C. I. A., ii, 3, n. 1406) ci attesta che questo fu commissionato ad Atene dai principi Ariarate di Cappadocia ed Attalo II di Pergamo. Poiché sappiamo che i due principi seguirono le lezioni di C. prima del 162 a. C., possiamo arguire che il ritratto debba essere anteriore a quell'anno. Sul fianco destro del panneggio di un ritratto di cui si conserva il calco presso l'Accademia di Belle Arti di Copenaghen è il nome del filosofo: l'originale, perduto, era a Roma, e successivamente a Napoli, nella Collezione Farnese. Un ritratto a rilievo in medaglione, di Holkham Hall, rappresenta Carneade. Abbiamo infine oggi un nuovo ritratto, assai simile al calco di Copenaghen, ma di invenzione indubbiamente più fresca e libera, che proviene da Porto Corsini ed ora si trova nel Museo Naz. di Ravenna. Un'armonica e quasi severa e precisa disposizione dei particolari anatomici ci avverte che il prototipo doveva essere legato agli schemi di un illuminato classicismo ancora non divenuto una vuota esercitazione accademica.

Bibl.: Arndt-Bruckmann, nn. 505-506; J. J. Bernoulli, Gr. Ikon., II, Monaco 1903, 181; J. Sieveking, in Gnomon, 1928, p. 21; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 125; K. Schefold, Die Bildnisse der ant. Dichter Redner u. Denker, Basilea 1943, p. 140; G. Iacopi, in Le Arti, 1943; P. E. Arias, in Jahrbuch, LXVIII, 1953, p. 114 ss.