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Cassiodòro

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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; divenne così l'appassionato animatore dell'ideale di fusione tra Romani e Goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere prudente di Amalasunta, Teodato, Vitige, durante le burrascose vicende della successione del regno goto. Di questa sua attività lasciò memoria nella silloge (in 12 libri) intitolata Variae (537), che servì da modello per lo stile cancelleresco medievale. Quando nel 540 Belisario fece prigioniero a Ravenna Vitige, crollò l'ideale di conciliazione tra romanità e germanesimo perseguito da C. La politica gli apparve allora come dispersione funesta dal raccoglimento religioso, solo valore per l'uomo. Nacque così il De anima, che egli considerava come libro XIII delle Variae. Ritiratosi a Squillace, fondò in quei pressi, a Vivario, un monastero che, fornito di una ricca raccolta di codici e di uno scriptorium, divenne il prototipo dei centri culturali monastici del Medioevo. C. promosse qui una intensa attività di traduzione di opere greche tra cui la Historia ecclesiastica tripartita di Socrate, Sozomeno e Teodoreto tradotta da Epifanio, e scrisse, oltre a opere esegetiche e al De orthographia (composto a 92 anni, per i monaci), l'opera sua più importante per l'influenza che esercitò sulla formazione della cultura medievale: le Institutiones divinarum et saecularium litterarum. Si tratta di un manuale (in due parti) introduttivo allo studio sia della Bibbia sia delle arti liberali, in cui C. si vale ampiamente della sua conoscenza della letteratura esegetica patristica e della letteratura ellenistica, utilizzando, per es., anche testi di Euclide e Nicomaco di Gerasa. L'opera ebbe larga diffusione negli ambienti monastici, contribuendo alla valutazione positiva delle arti liberali per una più completa intelligenza della Scrittura.

Vedi anche
Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica. È l’antica Scillezio (gr. Σκυλλήτιον), colonia achea del Bruzio. In età romana fu elevata a colonia (122) e chiamata Scolacium ... Giordane Storico goto (sec. 6º), di cultura latina; ritiratosi a Bisanzio, dopo la rovina in Italia dei Goti, vi compose il De summa temporum vel origine actibusque gentis Romanorum, compilazione di storia universale (da Adamo al 551 d. C.), soffusa da un'ammirazione sincera per la romanità, e il De origine actibusque ... Anicio Manlio Torquato Severino Boèzio Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, nel 510 console; nel 522 magister officiorum. Nonostante il favore sovrano, egli era segretamente ... Odoacre Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni barbare stabilite in Italia. Preoccupato dei successi politico-militari di O., però, Zenone ne ...
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  • INSTITUTIONES DIVINARUM ET SAECULARIUM LITTERARUM
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  • SCRIPTORIUM
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  • CASSIODORO
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    L. Speciale Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. Il re goto lo nominò questore nel 507, console nel 514 e dal 523 magister officiorum, carica che mantenne, ...
  • CASSIODORO
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 21 (1978)
    (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità) Arnaldo Momigliano Nacque a Scyllacium (Squillace) tra il 485 e il 490. La sua famiglia era probabilmente originarla della Siria, dove si trova ...
  • CASSIODORO
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    (Cassiodorus, Flavius Magnus Aurelius Senator) Rosario RUSSO Giusto ZAMPIERI Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III (425-455), con Carpilione, ...
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