<html><body><p><span class="tc-title">CASTELLANI, Castellano de' </span>
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Poeta e scrittore di sacre rappresentazioni, nato nel 1461, forse in Prato. Lettore straordinario di diritto canonico nell'università di Pisa, tenne quest'incarico sino al 1519; cessò di vivere, forse, nel 1519 stesso. Il C. fu prete, amico del Savonarola (che poi abbandonò), e, dal 1498, vicario del vescovo di Fiesole. Fatto conte palatino, fu amico di casa Medici. Le sue rime sono raccolte nell'<i>Opera spirituale di M. Castellano de' Castellani </i>(Venezia 1521) e in altre raccolte. Soprattutto notevoli alcune rappresentazioni sacre (S. Eufrasio, S. Onofrio, ecc.) e i <i>Vangeli della domenica </i>versificati (Firenze 1514).
</p><p><style data-mw-deduplicate="TemplateStyles:r1643882">.mw-parser-output span.smallcaps{font-variant:small-caps}.mw-parser-output span.smallcaps-smaller{font-size:85%}</style><span class="smallcaps">Bibl</span>.: F. Avonto, <i>La vita di Castellano Castellani</i>, in <i>Riv. delle biblioteche e degli archivi</i>, n. s., II (1924), p. 92 segg.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>
</body></html>

CASTELLANI, Castellano de'

 castellano2 
  
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante ...

castellano²

 castellano1 
  
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di ...