CASTELNUOVO di Cattaro

Enciclopedia Italiana (1931)

CASTELNUOVO di Cattaro (lat. Castrum Novum; serbocr. Herceg Novi; A. T., 77-78)

Giuseppe Praga

Piccola città della Iugoslavia, nelle Bocche di Cattaro, frequentata come stazione climatica e anche per i bagni di mare. È sede del comando militare delle Bocche di Cattaro e conta 2260 ab. (9461 nel suo territorio). Fu fondata nel 1382 dal re di Bosnia Tvrtko che, per emanciparsi dal commercio di Ragusa e Cattaro, volle avere un proprio sbocco al mare, uno scalo per le carovane e specialmente un centro di fabbricazione e di deposito del sale. Pochi anni dopo Castelnuovo venne in possesso dei nobili bosniaci Kosača, che divenuti nel sec. XV duchi di Erzegovina, ne fecero uno dei più belli e muniti centri del loro territorio. Nel 1482, caduta in mano dei Turchi l'Erzegovina, la roccaforte che cade per ultima è Castelnuovo. Vlatko, che l'occupava, non potendo difenderla, la consegnò ai primi di gennaio alle truppe di Mattia Corvino che dovette cederla dopo venti giorni. Sotto i Turchi Castelnuovo cambiò un po' la sua funzione e diventò base militare più che centro commerciale. Nel 1538, gli alleati cristiani decisero di attaccarla. Andrea Doria fece sbarcare, al comando di Ferrante Gonzaga, truppe e artiglieria; ma Vincenzo Cappello, generale veneziano, prevenne l'azione e il 27 ottobre assaltò ed espugnò la fortezza che fu assegnata agli Spagnoli. Il 10 agosto 1539 i Turchi, al comando di Khair ad-Dīn Barbarossa la riconquistarono. Dopo di che Castelnuovo diventò, con Valona, un nido di corsari turcheschi e solo il 30 settembre 1687 il provveditore generale di Dalmazia, Girolamo Corner, riuscì a prenderla. Castelnuovo entrò allora a far parte dell'Albania Veneta e vi rimase sino alla caduta di Venezia. Nel 1797 passò all'Austria; nel 1806 il suo territorio fu devastato dagli eserciti francese e russo-montenegrino in lotta per le Bocche di Cattaro; nell'agosto 1807 passò alla Francia e l'8 giugno 1814 vi entrò il generale austriaco Milutinović. Caduta nel 1918 l'Austria, passò alla Iugoslavia.

Bibl.: F. Krones, Geschichte aus den Bocche di Cattarò i. J. 1538-39, in Deutsche Revue, VII (1882), p. 127 segg.; N. Gjonović, Iscrizioni del dominio veneto di Castelnuovo di Cattaro, Trento 1900; T. K. Popović, Hercegnovi (Castelnuovo), s. l. 1924.

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