CAYLUS, Anne-Claude-Philippe, conte di

Enciclopedia Italiana (1931)

CAYLUS, Anne-Claude-Philippe, conte di

Biagio PACE
Jean ALAZARD

Uno dei più interessante esteti del sec. XVIII. Discendente della contessa di Caylus, nacque a Parigi il 31 ottobre 1692, e vi morì il 5 settembre 1765. Intimo del Watteau, in relazione con i principali pittori e collezionisti dell'epoca, s'interessò pure al movimento letterario. Fu insieme incisore, scrittore (Contes), critico d'arte, archeologo, antiquario e collezionista. Fece lunghi viaggi in Italia e nell'Oriente mediterraneo, dove esplorò gli avanzi di Efeso e di Colofone, in un'avventurosa combinazione con il bandito Carà-Caialù. Nel 1731 fu eletto membro dell'Accademia di pittura e di scultura, nel 1742 dell'Académie des Inscriptions. Esercitò sui suoi contemporanei una grande influenza; fondò un "premio d'espressione" e volendo dare delle direttive agli artisti, pubblicò il Recueil d'antiquités eguptiennes, étrusques, romaines et gauloises (volumi 7, 1752-67), opera che diventò celebre. Il C. preparò così l'evoluzione che condusse al trionfo del David ed esercitò un'azione parallela a quella del Winckelmann; voleva creare nella pittura una tradizione analoga a quella letteraria, ispirata ai modelli antichi per la forma, moderna nello spirito.

Le incisioni del C. sono mediocri. All'opera già citata va aggiunto un Recueil de peintures antiques imitées... pour les couleurs et le trait (Parigi 1757), riprodotte sui disegni di P. S. Bartoli. Scrisse pure alcune vite d'artisti - ancora utili - fra cui quelle del Mignard e del Watteau, comparse nei Mémoires inédits de l'Académie (Parigi 1854).

Bibl.: Mém. de l'Acad. des Inscriptions, aprile 1766; S. Rocheblave, Essai sur le Comte de Caylus. L'homme, l'artiste, l'antiquaire, Parigi 1889; E. Bock, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912.

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