Cella

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

cella


cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi (c. elettrolitica, ecc.); (c) per estensione di questo signif., alcuni tipi di generatori di corrente continua, come sinon. di pila (c. a combustibile, c. voltaica, ecc.); (d) figurat., certe entità spaziali (c. dello spazio delle fasi, ecc.). ◆ [GFS] Nella meteorologia, porzione più o meno estesa dell'atmosfera, in cui le condizioni di variabilità atmosferica si presentano più o meno simili: c. temporalesche, c. di alte pressioni, ecc. ◆ [CHF] [EMG] C. a combustibile: dispositivo per la conversione diretta di energia di una trasformazione chimica in energia elettrica, nel quale, a differenza di una pila chimica, i reagenti vengono alimentati e i prodotti di reazione vengono rimossi con continuità dall'esterno: v. cella a combustibile. ◆ [FSN] C. a funzioni combinate e a funzioni separate: v. sincrotrone: V 229 c. ◆ [MCS] C. dello spazio delle fasi: una regione dello spazio delle fasi (per N particelle, e quindi 6N-dimensionale) di larghezza Δp in ogni coordinata di impulso e Δq in ogni coordinata di posizione (Δp e Δq sono i valori della precisione massima con cui si suppone di poter misurare le coordinate in questione); Δp e Δq sono scelti come parametri arbitrari che prima o poi vengono fatti tendere a zero; a volte, però, si scelgono Δp e Δq in modo che ΔpΔq=h, ove h è la costante di Planck, per tenere in qualche modo conto del principio di indeterminazione. Se in corrispondenza di certi valori dei parametri termodinamici i risultati dei calcoli teorici dipendono dal valore di h in modo sensibile, al variare di h nell'intorno del valore della costante di Planck, se ne deduce che ci si trova in un regime in cui non si può più usare la meccanica statistica classica e il problema va trattato usando la meccanica statistica quantistica: v. meccanica statistica: III 723 c. ◆ [MTR] [MCC] C. di carico: nella reologia, dispositivo per misurare forze applicate a sistemi elastici. ◆ [ELT] [INF] C. di memoria: componente elementare della memoria di un calcolatore elettronico digitale, sia in senso fisico, sia in senso operativo; nel secondo senso la c., detta anche posizione di memoria, coincide con una unità elementare d'informazione o bit (e si chiama allora c. binaria), oppure, più spesso, con una unità d'informazione più ampia, come un byte o una parola, che venga registrata e trattata in modo unitario: v. memoria: III 768 f. ◆ [ELT] C. di un filtro elettrico: il doppio bipolo costituente l'unità base, spesso ripetuta ciclicamente, distinta, a seconda della forma della disposizione dei componenti passivi, in c. a Π, a L, a T: → filtro: F. elettrico. ◆ [FSD] C. di un reticolo cristallino: la c. elementare di un corpo cristallino (v. oltre: C. elementare). ◆ [LSF] C. elementare: denomin. generica di una struttura spaziale individuabile in una struttura più ampia e che in questa si ripeta regolarmente, o quasi regolarmente, cosicché la struttura medesima possa pensarsi generata da un'opportuna ripetizione della c. elementare in questione: per es., la c. di un reticolo cristallino (v. cristallo). ◆ [ELT] C. fotoelettrica: lo stesso che fotorivelatore. ◆ [ELT] C. fotovoltaica: v. fotovoltaica, cella. ◆ [FTC] [EMG] C. solare: altra denomin. delle c. fotovoltaiche (v. sopra), in quanto usate per generare elettricità mediante la luce solare. ◆ [LSF] C. unitaria: lo stesso che c. elementare (v. sopra). ◆ [CHF] Forza elettromotrice standard di c., potenziale o tensione di c.: v. pila chimica: IV 511 f.