CERN

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Sigla di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, ente internazionale istituito con convenzione firmata a Parigi il 1° luglio 1953 fra 12 Stati europei (tra cui l’Italia) allo scopo di promuovere ricerche di fisica nucleare e subnucleare. Attualmente è denominato Organisation européenne pour la recherche nucléaire, ha sede a Ginevra e i suoi paesi membri sono 20: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. Gode di personalità di diritto internazionale ed è retto da un consiglio composto di due delegati per ciascuno degli Stati membri.

Nel corso degli anni il CERN si è andato affermando come il principale laboratorio mondiale di ricerche di fisica delle particelle elementari. L’originalità delle strutture decisionali del CERN ha garantito una capacità di pianificazione della politica scientifica in equilibrio con le linee di ricerca delle istituzioni nazionali, ma svincolata da condizionamenti extra scientifici da parte degli Stati membri. I laboratori, in cui lavorano circa 4000 dipendenti, sono raggruppati in due aree: al confine tra Francia e Svizzera, presso Meyrin; in territorio francese, presso la località di Prevessin.

Per le sue attività di ricerca il CERN ha avuto a disposizione nel corso dei decenni vari acceleratori di particelle: in particolare il sincrociclotrone (SC) da 600 MeV per ricerche di fisica nucleare; il protosincrotrone (PS) da 28 GeV; il superprotosincrotrone da 400 GeV (SPS); l’anello a fasci collidenti LEP (Large Electron Positron), il cui raggio misura circa 4 km, che dal 2008 è stato sostituito dall’anello di collisione protone-protone LHC (Large Hadron Collider), progettato per raggiungere un’energia totale massima di 7 TeV, pur avendo operato al 2019  all'energia massima di 6.5 TeV, per un totale di 13 TeV alla collisione dei fasci di protoni. Dagli esperimenti realizzati in questi laboratori sono venute molte delle scoperte che hanno dimostrato la validità dell’interpretazione, secondo schemi unitari, delle leggi che regolano le interazioni tra le particelle elementari. In particolare, C. Rubbia e i suoi collaboratori hanno scoperto nel 1983 i bosoni vettoriali intermedi W± e Z°, mediatori delle interazioni deboli.

Oltre alla progettazione, realizzazione e gestione delle macchine acceleratrici, di grande rilievo è il supporto tecnico offerto dal CERN alla realizzazione degli esperimenti: una divisione dei laboratori si occupa dello studio e dello sviluppo delle tecniche di rivelazione delle particelle, un’altra copre le esigenze di analisi dei dati attraverso il centro di calcolo, uno dei più importanti del mondo per potenza di calcolo installata e per produzione di software scientifico. Molto intensi sono l’attività seminariale, i corsi tecnici e scientifici a vari livelli, la produzione di articoli scientifici.

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