Franck ‹frãk›, César-Auguste. - Musicista (Liegi1822 - Parigi1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, composizione con A.-A. Leborne, organo con F. Benoist. Lasciato (1842) il conservatorio, scrisse musica a carattere virtuosistico. Fin dal 1844 il F., occupatosi come insegnante e come organista di chiesa, poté seguire il suo temperamento, volgendosi a musiche più raccolte e più nobili. Nel 1845 compose l'egloga biblica Ruth (oratorio, in uno stile che ricorda É. Méhul) e nel 1846 tentò i primi abbozzi delle Béatitudes. Nel 1848 sposò l'attrice Desmousseaux. Nonostante il crescere delle difficoltà materiali il F. riuscì a continuare la propria attività confortato anche dal propizio ambiente della chiesa: nel 1853 a St. Jean-St. François e nel 1859 a S.te Clotilde. Compose in quel torno di tempo musica sacra e organistica, che però non vale ancora quella degli anni vicini al 1870. Questi ultimi vedono nascere, infatti, alcune delle opere veramente mature: la Fantasia in do, la Grande pièce symphonique e il Preludio, Variazioni e Finale per organo, e (1871-74) il cosiddetto "poèmesymphonie" Rédemption: sorta di grande cantata in 3 parti (la seconda per sola orchestra) già composta secondo il criterio più tipico/">tipico del F. dell'approfondito sfruttamento dei rapporti tonali. Il terzo periodo s'inizia con il poema sinfonico Les Éolides (1876) e comprende, tra gli altri lavori di importanza non lieve (il Quintetto, le opere teatrali Hulda, comp. 1885, e Ghisèle, 1888, ambedue rappresentate post., poemi sinfonici, ecc.), le opere migliori della musica franckiana: l'oratorio Les Béatitudes (1869-79) in un prologo e otto parti ognuna dedicata a un versetto del Discorso della montagna; il Preludio-Corale-Fuga (1884) e il Preludio-Aria-Finale (1886-87) per pianoforte; le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra (1885), la Sonata per violino (1886), la Sinfonia (1886-88), il Quartetto (1889) e i Tre Corali per organo (1890). In queste musiche il F. concretò pienamente, in fervido lirismo, quel suo stile che tecnicamente si determina in particolare itinerario tonale, in scrittura contrappuntistica, in armonia intensamente cromatica, in architettura ciclica (cioè fondata, dall'uno all'altro dei "tempi", sugli stessi temi). Nel 1878 fu nominato prof. di organo al conservatorio di Parigi.
FRANCK, César-Auguste. - Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, il padre di Cesare, benché avesse seguito la carriera bancaria, desiderava vedere i figli suoi, Cesare ...
augustare v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta (Carducci).
augustano agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione augustano (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo alla...