COSCIANI, Cesare

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)

COSCIANI, Cesare

Domenico Da Empoli

Economista, nato a Trieste il 22 dicembre 1908. Dal 1958 è professore ordinario di scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'università di Roma. In precedenza ha insegnato presso le università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Napoli. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti indagini alla teoria generale della finanza pubblica. Numerosi, inoltre, i suoi contributi allo studio dei problemi finanziari concreti, sia con riferimento ai problemi fiscali dei paesi sottosviluppati, sia con riguardo all'armonizzazione fiscale nell'ambito della Comunità economica europea, sia, soprattutto, con riferimento alla riforma tributaria italiana, di cui tracciò le linee fondamentali (assumendo, peraltro, una posizione critica nei confronti della legge).

È anche autore di un trattato (Istituzioni di scienza delle finanze, 1953,19778) che si colloca, accanto a quelli di De Viti de Marco, Graziani, Einaudi, Fasiani, tra i più importanti che la scienza finanziaria italiana abbia elaborato, e che costituisce una sintesi tra la tradizione italiana e quella anglosassone.

Opere principali (oltre alle Istituzioni di scienza delle finanze, cit., e i numerosi articoli): Individuo e Stato nella scienza economica, Trieste 1937; Premesse teoriche allo studio dell'economia finanziaria, Siena 1943; La riforma tributaria: analisi critica .del sistema tributario italiano, Firenze 1950; Problemi fiscali del mercato comune europeo, Milano 1958; The effects of differential tax treatment of corporate and non-corporate enterprises, Parigi 1959; Stato dei lavori della Commissione per lo studio della riforma tributaria, Milano 1964; El impuesto al valor agregado, Buenos Aires 1969.

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