Vecèllio, Cesare. - Pittore e disegnatore (Pieve di Cadore1521 - Venezia1601), figlio di Ettore, un cugino del padre di Tiziano. Modesta personalità di pittore, aperto ai varî influssi della pittura veneta del periodo, fu aiuto di Tiziano, e lavorò soprattutto nel Bellunese. Pubblicò varie opere importanti per la storia del costume, come Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), con numerose xilografie, e i tre libri di ricami dal titolo Corona delle nobili e virtuose dame (1591-98). Anche suo fratello Fabrizio (m. 1576) fu pittore.
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. Cesare). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al trono dal basilèus,...
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il cesio1, il colore cesio.