Vitaliani, Cesare. - Attore (n. 1824 - m. Trieste1893); interprete colto, buon direttore, recitò in numerose compagnie come primo attore. Scrisse anche varie commedie, di cui alcune (L'amore; Lord Byron a Venezia) ebbero discreto successo. n La nipote, Italia V. (Torino1866 - Milano1938), esordì a dieci anni nella compagnia di L. Cuniberti; seconda amorosa, poi prim'attrice giovane, con la Bellotti-Bon e Marini, passò (1883) nella compagnia Nazionale, ma si affermò un anno dopo, accanto alla cugina, Eleonora Duse, nella compagnia di C. Rossi. Figura esile, elegantissima, ebbe grandi successi in Italia e all'estero (America Merid.) nel repertorio più vasto; soprattutto fu eccellente interprete del teatro ibseniano. Nel 1919 sostituì L. Rasi nell'insegnamento di declamazione alla Scuola di recitazione di Firenze.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 99 (2020)
Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto nel 1893 a 63 anni). Suo fratello è il meno talentuoso Vitaliano, padre della prima attrice Italia (v. la voce in questo Dizionario).
Figlio ...
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. Cesare). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al trono...
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il cesio1, il colore cesio.